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sabato 21 settembre 2013

Quanta carta sprecata...


Ogni giorno le nostre cassette della posta sono invase da pubblicità, con un spreco esagerato di carta !

Con un semplice adesivo possiamo fermare questa brutta abitudine, evitando di ricevere qualcosa di non richiesto e che spesso rischia di riempire la cassetta, spesso mettendo anche a repentaglio la posta vera e propria

mercoledì 14 agosto 2013

Dalla Cina con furore...


Lo sapevate che la metropolitana di Pechino consente ai passeggeri di viaggiare gratis in cambio di bottiglie di plastica?  In questo modo i passeggeri possono contribuire a preservare l'ambiente e al contempo risparmiare i soldi del viaggio.

sabato 10 agosto 2013

Evitiamo i pensieri !


Evitiamoci le preoccupazioni della gestione post-mortem di una discarica, semplicemente evitando di costruirla nel nostro territorio. Spesso a distanza di anni si verificano fuoriuscite di percolato, che mettono in allarme le persone che vivono nei pressi dei siti adibiti a discarica ed a rischio le falde acquifere, con possibili effetti in aree molto più vaste. 

A questo link un esempio concreto in provincia di Vicenza riportato dalla stampa locale:
 http://www.ilgiornaledivicenza.it/stories/Provincia/547196_ex_discarica_allarme_le_autorit_rassicurano/

martedì 23 luglio 2013

La borsetta di plastica NON è carta !

Se avete il buon senso di fare nelle vostre case la raccolta differenziata, separando la carta dal secco poi sarebbe intelligente evitare di buttare la borsa di plastica con cui si raccolto la carta nell'apposita campana, in modo da non vanificare lo sforzo iniziale.

giovedì 23 maggio 2013

Invito a concludere V.I.A !

In data 17 Maggio il comune di SAN VITO DI LEGUZZANO ha scritto al Presidente della Commisione Valutazione Impatto Ambientale (V.I.A.) per invitare a concludere, ai sensi dell'articolo 26, comma 1 D.Lgs 152/2006, il procedimento di valutazione dell'impatto ambientale inerente il progetto di discarica in località Vanzi, nei comuni di Monte di Malo e San Vito di Leguzzano presentato dalla ditta Monte Verde.

Nel documento (prot. 3054) si ribadisce che:
  • la Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici ha espresso parere contrario con nota del 14 Novembre 2011 e successivamente riconfermato con la nota del 20 Marzo 2013;
  • la Provincia di Vicenza ha espresso parere contrario con Delirazione del Consiglio Provinciale n. 107 del 22 Dicembre 2011; 
e soprattutto che
  • la sospensione "sine die" della procedura accolta a fronte della richiesta della ditta in data 20 Marzo 2012, sia peraltro in contrasto con i termini disposti  dall.art 26, comma 1 del D.Lgs 152/2006, che secondo la sentenza TAR Puglia Sez. I, n. 00109/2013 del 29 Gennaio 2013, che ha stabilito il principio secondo cui "la conclusione del procedimento di valutazione di impatto ambientale è sottoposta al termine di 150 giorni dalla presentazione dell'istanza.

domenica 3 marzo 2013

AmbienTiAmo



Foto di gruppo del Comitato NO Discarica Monte di Malo durante la passeggiata ecologica per raccogliere i rifiuti lungo le strade del nostro paese in occasione di AmbienTiAmo in un momento di break.

giovedì 31 gennaio 2013

Questa non è l'alternativa agli inceneritori...


Ecco l'alternativa agli inceneritori!

Che il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, sia favorevole all’incenerimento dei rifiuti per superare l’emergenza immondizia in varie regioni italiane, ormai è un fatto noto. Così come è noto che tra i favorevoli ci sia anche il collega del Mise Corrado Passera. Oggi è arrivata la conferma definitiva.
Con una nota stampa, infatti, il Ministero dell’Ambiente annuncia che entro fine mese arriverà un decreto che permetterà di bruciare più rifiuti negli inceneritori e di farlo anche nei cementifici e nelle altre industrie dotate di altoforno. Afferma lo stesso Clini:
«Vareremo entro fine mese un decreto che prevede l’impiego di combustibili solidi secondari nei processi industriali, in particolare nel settore del cemento, che aiuterà anche molte regioni ad uscire dallo stato di emergenza».
I combustibili solidi secondari (CSS) altro non sono che il vecchio combustibile da rifiuti (CDR, ma anche la versione ad “alta qualità”, neanche fosse latte fresco, denominata CDR-Q) che seguono la nuova standardizzazione europea UNI EN/TS 15359. Una specifica tecnica che in Italia ha inglobato quella del CDR e del CDE-Q grazie a un decreto del Governo Berlusconi, il 205/2010.
Cosa cambia tra il CDR, che a sua volta è l’evoluzione delle vecchie “ecoballe”, e il nuovo CCS? Molto poco. Nella presentazione di questo combustibile da rifiuti fatta a Rimini a Ecomondo 2011 da un dirigente di Ricerca Sistema Energetico (cioè del GSE), si afferma che il CSS non è altro che:

«Un vettore energetico solido ottenuto da rifiuti non pericolosi, utilizzato per il recupero di energia in impianti di incenerimento o co-incenerimento, rispondente alle specifiche e alla classificazione fornite dalla CEN/TS 15359»
Ma cosa c’è esattamente dentro?

Quali sono gli ingredienti di un CSS a norma di legge? È difficilissimo saperlo, sia per questioni tecniche che per questioni mediatiche: dire che si brucia CSS è una cosa, dire che si bruciano rifiuti urbani è un’altra. Bisogna andare a cercare una ditta che ha tra i suoi servizi la produzione di CSS per capire cosa ci finisce dentro. Fra queste, la Dalena Ecologia S.r.l. di Taranto, che in una presentazione elenca cosa può essere trasformato in CSS:
  • Plastiche;
  • Pneumatici fuori uso;
  • Scarti in gomma;
  • Tessili e scarti del calzaturiero;
  • Frazioni secche combustibili.
Il passaggio dal CDR al CCS, però, ha causato fino ad oggi alcuni problemi burocratici a causa della poca chiarezza delle norme. Con il prossimo decreto di Clini, quindi, si potrà cuocere il cemento bruciando un combustibile derivato da plastica e copertoni senza incappare in cavilli sgradevoli. Ma non solo perché il CSS, come già il CDR e il CDR-Q, è considerato una fonte rinnovabile e quindi, se è usato negli inceneritori per produrre energia elettrica, da il diritto a ricevere gli incentivi statali.
Gli stessi incentivi che Clini e Passera hanno appena stroncato per fotovoltaico ed eolico, perciò vengono al contrario favoriti per gli inceneritori e persino per i cementifici, qualora avessero un impianto di cogenerazione calore-elettricità.

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martedì 29 gennaio 2013

Grazie !

Si ringraziano i membri del comitato che lo scorso weekend hanno provveduto a recuperare i vecchi striscioni rovinati.

domenica 20 gennaio 2013

Latouche a Santorso



Sabato 26 gennaio alle ore 20,30 presso il teatro del Centro Giovanile di Santorso ci sarà un incontro molto interessante: "La decrescita come soluzione alla crisi" con Serge Latouche economista e filosofo francese.

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venerdì 4 gennaio 2013

1 solo sacco di immondizia in 1 anno !


Altra interessante storia dall'Inghilterra dove una persona è riuscita a produrre un solo sacco di rifiuto non riciclabile in un anno solare, dimostrando che è possibile raggiungere livelli di riciclo elevati:


http://www.greenme.it/approfondire/buone-pratiche-a-case-history/9366