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venerdì 27 gennaio 2012

Servizio TVA - Incontro tecnico in Regione

Resoconto dell'incontro tecnico in Regione

Nella giornata di ieri, giovedì 26 gennaio 2012, alle ore 15.00,  a Venezia, presso la Sala CTR di Palazzo Linetti, Calle Priuli, Cannareggio, si è riunito il gruppo tecnico della Commissione Regionale per la Valutazione di Impatto Ambientale, che aveva convocato, per un incontro, oltre alla ditta Monte Verde Srl (proponente il progetto di discarica), le Amministrazioni Comunali di Monte di Malo e di San Vito di Leguzzano, l'Amministrazione Provinciale, l’ARPAV e vari altri enti regionali per la tutela ambientale.

Il gruppo tecnico della Commissione, su richiesta del Sindaco di Monte di Malo, ha autorizzato una rappresentanza del Comitato NO Discarica Monte di Malo ad assistere all'incontro.

Nel corso della riunione il Relatore Tecnico ha comunicato che erano pervenuti due pareri negativi vincolanti:

Il primo da parte del Ministero delle Attività Culturali, in quanto i luoghi su cui dovrebbe sorgere la discarica sono soggetti a vincoli paesaggistici ed architettonici. Tra le indicazioni del parere si legge che la ditta potrebbe presentare una proposta di sistemazione del sito che, però, escluda comunque la discarica.
 
Il secondo è il parere negativo da parte dell'ARPAV, ai sensi dell'art.16 della L.R. 11/2010. Secondo l'ARPAV non esiste la necessità, esaminando i dati relativi alla produzione di rifiuti al momento attuale, di una nuova discarica nell’ambito regionale.

Il gruppo tecnico, ha poi espresso rilievi e forti perplessità sul progetto presentato, sia dal punto di vista tecnico e della documentazione prodotta, che sul piano finanziario per la gestione della discarica.

L'orientamento espresso dalla commissione è di emettere un parere negativo, e tale circostanza è stata comunicata alla ditta proponente che ha cercato di apportare, verbalmente, delle considerazioni in merito alle pesanti osservazioni mosse dai tecnici.

La ditta proponente, preso atto delle incongruenze ed aspetti non considerati nel progetto, entro 60 giorni, potrà presentare le proprie controdeduzioni per iscritto ai rilievi della commissione tecnica. Verbalmente il tecnico della Monte Verde ha dichiarato di riuscire a presentare tali osservazioni entro un paio di settimane.

Comitato ancora in Regione !


Una rappresentanza del Comitato NO Discarica Monte di Malo ieri pomeriggio ha potuto partecipare alla riunione indetta dal gruppo tecnico della commissione VIA, a breve vi forniremo una relazione dei contenuti discussi.

sabato 21 gennaio 2012

Articolo ThieneOnline

A questo link un nuovo articolo di ThieneOnLine sulle attività del nostro comitato !

Articolo ThieneOnline

Grazie ! Grazie ! Grazie !

Grazie agli Alpini di Monte di Malo !

Un sincero GRAZIE al gruppo Alpini di Monte di Malo che oltre ad averci aiutato a riscaldare con brulè e cioccalata i partecipanti del Sit-In Silenzio per farci Sentire in questi giorni ci hanno fatto pervenire un contributo anche economico.

Grazie alla Pro Loco di Campipiani !

Un GRAZIE caloroso alla comunità di Campipiani per la significativa donazione e la sensibilità dimostrata nei nostri confronti.

Grazie alla Pro Loco di Monte di Malo !

Un nuovo GRAZIE alla Pro Loco di Monte di Malo che oltre ad averci aiutato significativamente nell'organizzazione della manifestazione del 16 Ottobre ha deciso di sostenere una quota parte dei costi del concerto musicale.

Nei prossimi giorni una volta che avremo completato il bilancio del 2011 vi daremo evidenza del sostegno ricevuto dalle diverse associazioni, dagli imprenditori e commercianti, dalle varie istituzioni pubbliche e dai molti cittadini che hanno contributo concretamente a sostenere il nostro comitato. 

26/01/2012 Incontro tecnico in Regione !

Il gruppo istruttorio della Commissione Regionale V.I.A., al fine dell'espletamento della procedura valutativa, ha ritenuto necessario effettuare un INCONTRO TECNICO con appuntamento presso la Sala CTR di Palazzo Linetti, Calle Priuli, Cannaregio 99 - Venezia, nel giorno di giovedì 26 gennaio 2012, alle ore 15.00 convocando la ditta Monte Verder Srl ed invitando le diverse istituzioni coinvolte, tra cui chiaramente i sindaci di Monte di Malo e di San Vito di Leguzzano

mercoledì 18 gennaio 2012

Consiglio Comunale Monte di Malo 19/01/2012

Durante il Consiglio Comunale di Monte di Malo che si terrà giovedì 19 Gennaio 2012 alle ore 19.45 al settimo punto dell'Ordine del Giorno è prevista la discussione di una petizione con riferimento al potenziamento della raccolta differenziata.

sabato 14 gennaio 2012

CHI NON COPIA E' UN ASINO !

SI Calorie ! NO Discarica !


Una DOLCE ricostruzione della contrada Vanzi
tappezzata di STRISCIONI e colorata dai TULIPANI !

Ermergenza Rifiuti = Emergenza Tumori !

Estratto da un recente articolo: "Campania, dall'emergenza rifiuti all'emergenza tumori"
di Francesco Bertolucci

Aumento del 20 per cento delle patologie oncologiche dovute all'inquinamento, aspettativa di vita di due anni inferiore al resto d'Italia, tumori alla mammella registrati anche sotto i 20 anni: questa è Napoli e la Campania. Spenti i riflettori sull'emergenza rifiuti – eccezion fatta per le news sullo smaltimento che avverrà in Olanda – dei problemi napoletani si è smesso di parlare. E soprattutto, di cosa abbia comportato l'emergenza rifiuti e il conseguente inquinamento nella popolazione, si è detto poco.

Per capire il danno che l'inquinamento ha causato ai cittadini campani, abbiamo chiesto lumi al professor Antonio Marfella, tossicologo e oncologo dell'Ospedale Pascale di Napoli. “Soltanto negli ultimi anni le patologie oncologiche dovute con ogni probabilità agli sversamenti tossici sono aumentate del 20 per cento – spiega il professore – i cancri alla mammella nelle donne sono il doppio rispetto al resto d'Italia come sono aumentati in modo esponenziale i carcinomi al testicolo negli uomini campani che detengono ora il triste primato di avere il minor numero di spermatozoi di tutti i maschi del Belpaese. Le donne campane non hanno alcun vantaggio nel fare lo screening alla mammella sopra i 40 anni visto che più di una donna su 7 ha il cancro prima dei 40 anni e spesso addirittura sotto i 20 anni. A questo proposito trovo vergognoso che oncologi come Umberto Veronesi inneggino alle grandi capacità della medicina e non piangano sul fatto di dover registrare questi dati a causa dell'inquinamento”.

I dati non finiscono qui visto che le percentuali di tumori infantili sono il doppio rispetto ad esempio alle medie degli Stati Uniti mentre di quelli al polmone, così come dei tumori alla vescica, la città ne detiene il triste primato italiano insieme al Piemonte. “Studi eseguiti e conclusi nel giugno del 2011 dal professore Antonio Giordano della Sbarro Healt Research Organization di Philadelfia – osserva Marfella – hanno sottolineato come l'aumento di tumori nel napoletano sia correlato ai rifiuti tossici. Il ricercatore del Cnr di Pisa Alfredo Mazza lo aveva già detto nel 2004 e nell'ottobre dello scorso anno il dottor Fusco dell'Istituto Superiore di Sanità ha confermato la correlazione tra le discariche illegali e l'aumento di tumori. Questi studi sono conferme. Già 3 anni fa i rapporti dell'Istituto Superiore di Sanità confermavano un aumento sino all’83 per cento delle malformazioni neonatali ad apparato urogenitale e sistema nervoso nei cittadini campani residenti in prossimità di discariche sia autorizzate che abusive. È un dato conclamato che l'aspettativa di vita dei cittadini campani sia di due anni inferiore a quella di ogni altro cittadino italiano. Aspettativa che raggiunge anche i 4 anni in meno in alcune zone della regione. E tutto a causa dell'inquinamento e non per singole abitudini visto che stile di vita e consumi dei napoletani sono simili a quelli degli altri abitanti della penisola”.
Eppure non sempre è stato così. “Fino a venti anni fa la Campania era in linea con le Marche, regione che oggi detiene il primato di longevità – sottolinea il professore – poi i terreni della Campania sono diventati una discarica industriale dove i grandi evasori industriali del nord insieme alla camorra hanno cominciato a sversare i loro rifiuti tossici. Questi rifiuti sono il vero problema dato che i cittadini campani, dati alla mano, producono 400 chili di immondizia pro capite, ovvero 70 chili meno della media nazionale. Già anni fa dicevamo che c'era un problema ma nessuno ci ascoltava e non potevamo affidarci ai dati dato che non avevamo un registro dei tumori regionale né laboratori per misurare la diossina o analizzare il patrimonio zootecnico come la mozzarella”.

venerdì 6 gennaio 2012

Epifania !

Il vento dell'EPIFANIA tutti i TULIPANI e gli STRISCIONI porta via !

Nei prossimi giorni ci sarà molto lavoro per ripristinare i numerosi striscioni danneggiati ed i fiori spezzati